Il tribunale di Brescia - con la sentenza n. 451 del 24 giugno 2018 - ha riconosciuto ad una docente moglie di militare il diritto di trasferimento con precedenza rispetto alle altre domande, ed anche in soprannumero.
La docente in questione ha dunque il diritto di trasferimento nel Comune in cui il marito svolge la sua attività di militare anche qualora non vi fossero posti disponili.
L’unico motivo ostativo sarebbe la mancanza di una scuola nel suddetto Comune e, in quel caso, la docente potrebbe richiedere ed ottenere il trasferimento nella scuola più vicina.
La docente in questione ha dunque il diritto di trasferimento nel Comune in cui il marito svolge la sua attività di militare anche qualora non vi fossero posti disponili.
L’unico motivo ostativo sarebbe la mancanza di una scuola nel suddetto Comune e, in quel caso, la docente potrebbe richiedere ed ottenere il trasferimento nella scuola più vicina.
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