È di pochissimi giorni fa il decreto cautelare del Giudice del Lavoro di Bologna in merito al Contratto Collettivo Integrativo Nazionale sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie 2019/2020 e ad una novità in particolare : l’obbligo del docente di indicare nella domanda di assegnazione provvisoria, come prima preferenza, IL COMUNE di RICONGIUNGIMENTO.
Tale obbligo, secondo il nostro studio legale, non può essere penalizzante per i docenti che sono costretti a lavorare lontani da casa.
E quindi se per errore il docente contravviene a tale prescrizione, devono essere prese in considerazione tutte le altre preferenze, compresa quella generica della Provincia.
Nell'ambito del Comune di ricongiungimento si devono considerare invece SOLO le preferenze delle singole scuole.
Hanno dunque sbagliato gli Uffici Territoriali che hanno interpretato la norma considerando valide SOLO le preferenze delle scuole nel Comune di ricongiungimento. E nulla più!
A questo punto, per evitare ulteriori problemi interpretativi in futuro si auspica che il MIUR e le parti sociali riformulino il Contratto eliminando tale norma.
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