GRADUATORIE ATA. SUPPLENZA ASSEGNATA PER ERRORE DI PUNTEGGIO

Può accadere che la scuola attribuisca un incarico, ma successivamente accerti che il supplente non ne aveva diritto perché il suo punteggio in graduatoria era errato.
In questo caso il supplente avrà diritto al punteggio per il servizio prestato in forza dell’errato punteggio?

La risposta è SI!

Il Tribunale di Lecce ha dichiarato il diritto del ricorrente al riconoscimento giuridico e a tutti gli effetti del servizio prestato nell’ambito di una supplenza attribuita sulla base di un erroneo punteggio.

Questi i fatti.

Il ricorrente aveva ottenuto una supplenza come assistente amministrativo, ma la scuola, pur avendo constatato la veridicità delle dichiarazioni rese in domanda, aveva provveduto alla rettifica del suo punteggio in graduatoria in quanto errato. Il problema è che il punteggio corretto non gli avrebbe consentito di ottenere la supplenza e per questo – a distanza di mesi – la scuola aveva emanato un decreto con cui non veniva riconosciuto, ai fini giuridici, il servizio svolto dal candidato sulla base dell’errato punteggio.

Su ricorso del nostro studio il Giudice del Lavoro di Lecce ha ritenuto il decreto del Dirigente Scolastico privo dei presupposti di cui all’art. 7 co. 7 del D.M. 640/2017 ed ha riconosciuto al ricorrente, anche ai fini giuridici, il servizio reso in forza di un punteggio errato.