IL MIUR DISCRIMINA I CANDIDATI ESTERNI AGLI ESAMI DI STATO 2020. AL VIA IL RICORSO

Data Scadenza: 15-07-2020

Con l’ordinanza ministeriale n. 10 del 16.05.2020 il Ministero dell’Istruzione ha definito l’organizzazione e le modalità di svolgimento degli esami di Stato nel secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2019/2020. 

La data di inizio della sessione di esame è stata fissata per il 17 giugno, ma non per tutti i candidati italiani. Il Ministero ha infatti previsto che i candidati esterni dovranno sostenere gli esami preliminari a partire dal 10 luglio e dunque sosterranno l’esame di Stato nell’ambito di una sessione straordinaria.

Ebbene i candidati esterni, a differenza degli interni, non conseguiranno la “maturità” nel mese di luglio, bensì presumibilmente nel mese di settembre subendo un evidente danno. Questo ritardo precluderà infatti loro di partecipare ai concorsi pubblici della scuola già indetti, di partecipare al TFA sostegno e di presentare la domanda di inserimento nelle graduatorie di istituto qualora dovessero aggiornarsi durante l’estate.

Per tale ragione il nostro studio sta avviando un’azione legale a tutela degli interessi dei candidati esterni per consentire loro di sostenere l’esame di Stato nella stessa sessione prevista per i candidati interni.

Il ricorso scade il 15 luglio, ma è ovviamente necessario ottenere un provvedimento cautelare quanto prima per concludere gli esami prima della scadenza della domanda di partecipazione al concorso.

  Leggi qui il testo completo dell’ordinanza

Per questo motivo, per tutte le informazioni necessarie si prega di contattare quanto prima lo studio via email al seguente indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Nel testo dell’email occorre indicare:

  • l’azione giudiziaria alla quale si intende aderire
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  • una breve descrizione della propria situazione.

Sarete ricontattati dallo studio in tempi brevissimi.